La prima parte della notte del 27 luglio 2018 è passata alla storia come quella dell’eclissi di Luna più lungo del XXI secolo: ben 105 minuti di totalità, ovvero di Luna Rossa.
Per l’osservazione di questo meraviglioso fenomeno naturale, mi sono recato sulla parte sommitale della Pietra di Bismantova, esattamente al “punto trigonometrico” (cioè il punto più alto della Pietra a 1047m), prendendo parte ad un’escursione organizzata dalla bravissima guida ambientale e astrofotografo Pierluigi Giacobazzi.
Nell’attesa dell’alba lunare, è stato possibile godere di un magnifico tramonto, ovviamente diametralmente opposto al punto di osservazione della Luna e ad un allineamento palnetario Venere – Giove – Saturno – Marte.
Il fenomeno dell’eclissi totale procede con gradualità. La Luna inizia ad entrare nel cono di penombra della Terra, mostrando un leggero indebolimento luminoso su un bordo del suo disco. Successivamente, il satellite si immerge nel cono d’ombra, che produce un marcato oscuramento, dapprima marginale, poi sempre più esteso, del disco lunare. Quando la Luna è completamente dentro il cono d’ombra, inizia la fase totale. Questa raggiunge il suo momento massimo, dopodiché l’eclissi mostra fasi speculari a quelle iniziali, terminando quando la Luna emerge completamente dal cono di penombra, per tornare alla piena luce del Sole.
Condizione indispensabile per l’eclissi è la Luna piena in opposizione al Sole. Oltre al nostro satellite, però, anche il pianeta Marte si trovava in opposizione e prossimo alla sua minima distanza dal Sole (perielio), pertanto nella situazione migliore di visibilità! A soli sei gradi di distanza, è stato possibile osservare sia la Luna in eclissi che Marte; durante la fase di totalità, il Pianeta Rosso risultava persino più luminoso del nostro satellite! Se Marte era vicino, la Luna era prossima all’apogeo, ovvero alla massima distanza dalla Terra e proprio per questo la fase di oscuramento totale è durata così tanto.
Durante la totalità, ma anche in fase parziale avanzata, la Luna acquista un caratteristico colore rosso-bronzeo, dovuto al fatto che in quel momento l’atmosfera terrestre sta indirizzando verso la Luna la porzione rossa dello spettro elettromagnetico, come è facilmente comprensibile da questa illustrazione:
Per finire, gli orari italiani (UTC+2) dell’evento:
- Primo contatto penombra: 19:14
- Primo contatto ombra: 20:24
- Alba Lunare (Luna già parzialmente eclissata): 20:42
- Tramonto solare: 20:48
- Alba del pianeta Marte: 21:20
- Inizio totalità: 21:30
- Massima totalità: 22:22
- Fine totalità: 23:13
- Uscita dall’ombra (fine colorazione): 00:19 (28 luglio)
- Uscita dalla penombra (fine eclisse): 01:28 (28 luglio)